LA NOSTRA STORIA
La Risposta
ad un Bisogno
L’opera della Fondazione San Gaetano nasce alla fine degli anni ’70 a Recoaro Terme, un paese situato nella pedemontana vicentina. Il giovane cappellano Luigi Magnabosco si accorse della domanda di senso di quei ragazzi che popolavano la piazza del paese e che per primi in quegli anni cadevano nella tossicodipendenza. Decise, provocato, di organizzare una prima forma di accoglienza nella canonica che presto divenne piccola. Coinvolse quindi una sua amica, la signora Maria Teresa, che a ottant’anni decise di spalancare le porte della propria casa, in una contrada vicina, ospitando lei quei ragazzi. Dopo qualche tempo anche questa soluzione divenne inadeguata perché i ragazzi erano sempre più numerosi. Don Luigi, Maria Teresa, il sindaco Anna Maria Pozza, il maestro del paese Dino De Beni e il medico Livio Contiero decisero di accogliere i ragazzi nella ex scuola elementare di Recoaro Terme in località Passo Xon. Nasce la prima comunità di accoglienza.
Nasce
l’Associazione
Questo primo gruppo di amici non voleva fondare nulla. L’unica cosa che li animava era il bene della persona accolta. Lo scopo di quello che stavano facendo era, con gratuità, accogliere e accompagnare la persona in difficoltà nella propria esperienza di vita.
Un’opera nasce perché una persona dice di sì. Dice di sì ad un bisogno che incontra e si implica personalmente.
Inizialmente non c’era una struttura, un’organizzazione, l’unica cosa che contava era spalancare le porte come aveva fatto Maria Teresa. Ma ad un certo punto il volontariato non bastava più e ai volontari furono affiancati i primi educatori. Il gruppo di amici si costituì in Associazione. Era il 7 agosto del 1978 e il nome deciso fu Associazione Comunità Terapeutica San Gaetano da Thiene in onore di quel Santo che così tanto ha confidato nella infinita provvidenza.
Rete e
Professionalità
Gli anni successivi alla nascita dell’Associazione sono caratterizzati dalla volontà di dare una risposta il più possibile efficace e del riconoscimento della dignità del proprio operato, superando le resistenze e i pregiudizi presenti al tempo nella società civile. In risposta nasce, sotto la presidenza di Don Luigi Ciotti, il Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza, mentre a Schio (VI) il comune affida alla San Gaetano la casa denominata El Sojo in centro città. L’orientamento educativo condiviso va nella direzione della pedagogia dell’accoglienza, della relazione, della responsabilità: educare, non punire. Gli anni ’80 vedono il fiorire di molte iniziative e di una nuova consapevolezza che emerge grazie ad esse. In questo clima Dino De Beni lancia l’idea del Progetto Educativo e del Programma Terapeutico, costituendo il primo gruppo multiprofessionale. Il focus si sposta dal problema della tossicodipendenza a considerare la persona nella sua globalità ponendola al centro dell’intervento educativo. Dalle esperienze di Recoaro Terme e Schio nasce il primo progetto che comprende comunità residenziale e reinserimento sociale.
Una Risposta Costruita
sulla Persona
In risposta alla domanda emergente dai territori e al fenomeno della dipendenza in continua evoluzione, i programmi terapeutici vengono diversificati in base alle necessità dell’utenza.
A cavallo fra gli anni 90 e il primo decennio del 2000 nascono diverse strutture, dislocate nei territori del vicentino e del padovano, che rispondono a specifiche esigenze terapeutiche ed educative con approcci specializzati nel settore delle dipendenze, della salute mentale e del disagio minorile, in un’ottica di comunità come sistema sociale aperto e partecipato.
La
Fondazione
Lo spirito di dedizione all’altro e di accoglienza è il filo che attraversa tutte le storie e le esperienze che seguono a quella prima risposta spontanea e che oggi troviamo nella Fondazione San Gaetano, nata nel 2010 raccogliendo proprio quel bagaglio umano, esperienziale e professionale.
La Fondazione San Gaetano è oggi una realtà educativa, terapeutica e riabilitativa del privato sociale che opera nel sistema integrato dei servizi alla persona della Regione del Veneto accogliendo persone provenienti da tutto il territorio nazionale.